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Il protocollo STANFORD

Pubblicato da Roberto in B) Cura e riabilitazione · 16/2/2012 00:00:00
Tags: AndersonStanfordProstatiteDolorePelvico

LA prostatite abatterica (sindrome da dolore pelvico) ultimamente si ritiene che sia dovuta anche per il sopravvenire di un disordine neuromuscolare legato alla prostatite . Questo nella teoria studiata e messa a punto (protocollo Stanford ) dalla Stanford University di San Francisco dove un Team di Medici specialisti - con a capo il Dr. David Wise ed il Dr. Rodney Anderson - afferma che in base all’ansia ed allo stress accumulato dal Paziente il pavimento muscolare pelvico potrebbe presentare delle contrazioni spasmodiche (patologie ano-rettali, alterato svuotamento dell’alvo intestinale, colon irritabile, dismicrobismo intestinale) con il risultato che i muscoli si accorciano rendendo l’ambiente inospitale per la ghiandola prostatica e per la vescica. Inoltre tali contrazioni darebbero origine a dei punti di contrattura denominati " trigger points " che sarebbero la vera causa del dolore legato alla patologia. La terapia in questo caso sarebbe una riabilitazione del pavimento pelvico.
Possiamo comunque affermare che la PROSTATITE ABATTERICA risente positivamente, dal punto di vista soggettivo di qualsiasi trattamento farmacologico. Ciò induce ad ipotizzare anche un ruolo attivo della "psiche" del Paziente sull’andamento della malattia "mi sto curando, quindi sto meglio".
La Prostatite abatterica è conosciuta in ambito scientifico come CPPS (Chronic Pelvic Pain Syndrome) SINDROME DA DOLORE PELVICO

   Molte donne hanno  2-10 di questi sintomi


   Dolore vaginale
   Dolore nella zona anale
   Dolore attorno la zona del bacino o l'osso pubico (è una parte del bacino,composto da       
   tre differenti ossa che durante la crescita tendono a fondersi tra loro..ovvero ischio,                 
   ileo e pube (osso ischiatico,osso iliaco e osso pubico)
   Dolore o sensazione di disagio da seduti
   Dolore nella zona del perineo
   Dolore o disagio durante l'attività sessuale
   Aumento dei sintomi relativi alle mestruazioni
   I sintomi aumentano all'aumentare di stress o ansia
   La frequenza urinaria è aumentata
   Urgenza nel dover orinare
   Quando la vescica è piena il dolore è maggiore; minore con lo svuotamento.
   Dolore durante o dopo la fase orinatoria
   Dolore durante o dopo svuotamenti  intestinali
   L'inizio dei dolori può avvenire dopo il parto
   Ansia quando si tratta di avere un rapporto sessuale
   Ansia, pensare catastrofico,sensazione di  impotenza, depressione
   Perdita dell'attività sociale
   Perdere la stima di sè stessi
   Il calore momentaneamente riduce i sintomi

  Molti uomini hanno  2-10 di questi sintomi


   Necessità do orinare spesso, più di due volte ogni due ore
   Urgenza nel recarsi ad orinare
   Sconforto o dolore nel rimanere in posizione seduta
   Dolore durante o dopo l'eiaculazione
   Fastidio o dolore nella zona rettale
   (la sensazione di avere una palla da golf nella zona anale)
   Fastidio o dolore alla sommità del pene
   Dolore nella zona dei testicoli
   Dolore attorno la zona del bacino o l'osso pubico (è una parte del bacino,composto da      
   tre differenti ossa che durante la crescita tendono a fondersi tra loro..ovvero            
   ischio,ileo e pube (osso ischiatico,osso iliaco e osso pubico)
   Dolore nella zona tra lo scroto e l'ano
   Dolore nella zona del coccige
   Dolore da uno o entrambi i lati della parte bassa della schiena
   Dolore all'inguine ( uno o entrambi i lati)
   Dolore o bruciore mentre si orina
   Necessità i orinare frequentemente durante la notte
   Il flusso orinario sembra dificoltoso
   Senso di incompleto svuotamento della vescica
   Esitazione prima o dopo la fase orinaria
   Ridotto interesse per l'attività sessuale
   Discomfort or relief after a bowel movement
   Ansia, pensare catastrofico,sensazione di  impotenza, depressione
   Depressione
   Perdita dell'attività sociale
   Perdere la stima di sè stessi

Il dolore post eiaculatorio è un sintomo che permette di distinguere i pazienti affetti da sindrome da dolore pelvico da quelli affetti da Ipertrofia prostatica benigna (IPB).

Diagnosi

Non esistono test diagnostici definitivi per la sindrome da dolore pelvico.
Essa infatti è una sindrome poco conosciuta nonostante rappresenti il 90%-95% delle diagnosi di prostatite.
Ci sono differenti teorie riguardanti le cause della prostatite abatterica, tra cui la sindrome del dolore miofasciale
.
In alcuni individui stress ed emozioni portano ad un'anormale ed inconscia contrazione della muscolatura pelvica.
La prostata o la vescica, l' uretra o i testicoli possono infiammarsi.
Gli antibiotici sembrano essere fondamentalmente inutili in caso di  sindrome da dolore pelvico ed il focus di analisi  si è spostato da quella che inizialmente si pensava una causa batterica a quella neuromuscolare.
I ricercatori medici sembrano concordi nell'affermare che la sindrome da dolore pelvico non è causata da un'infezione batterica attiva.
Terapia

Trattamento fisico e psicologico

Per la prostatite abatterica (Categoria III), detta anche CPPS o mioneuropatia pelvica, che rappresenta la maggioranza dei soggetti con diagnosi da "prostatite", è stato pubblicato nel 2005 in Canada un protocollo ( dal Professore di Urologia Rodney Anderson e dallo psicologo David Wise) denominato "Stanford" dal nome dell'università dove sono stati effettuati gli studi.
Il protocollo consiste nella combinazione di una "terapia psicologica" (la paradoxical relaxation, che è un adattamento specifico alla CPPS di una tecnica di rilassamento progressivo sviluppato da Edmund Jacobson durante il XX secolo), fisioterapia (basata sull'individuazione di trigger point all'interno del pavimento pelvico e sulla parete addominale) ed esercizi di stretching che aiutano ad ottenere un maggiore rilassamento del pavimento pelvico.
(Fonte Wikipedia)
Secondo questo approccio la CPPS potrebbe avere come sua unica causa iniziale l'ansia, vissuta in maniera compulsiva. È stato teorizzato che lo stress abbia la capacità, in alcuni soggetti predisposti, di sensibilizzare la zona pelvica conducendo ad un circolo vizioso di tensione muscolare ed alla formazione di trigger point

L'attuale protocollo si focalizza sul rilassamento dei muscoli pelvici ed anali,  che solitamente presentano dei trigger points, attraverso sedute fisioterapiche interne (per via anale) e massaggi esterni, oltre a tecniche di rilassamento progressivo che hanno l'obiettivo di interrompere l'abitudine di focalizzare l'ansia e lo stress sulla muscolatura pelvica.
Molti pazienti che accusano disturbi di vario genere , a volte in associazione tra loro e riferibili alla sfera genito-urinaria, pur in mancanza di positività di alcun esame batteriologico, sono affetti da questa forma di prostatite abatterica.

Libri:

- A Headache in the Pelvis
- Paradoxical Relaxation,  di David Wise

Alcuni link:


 -  Esercizi per il pavimento pelvico della donna


-  Esercizi per il pavimento pelvico dell'uomo


 -   http://pelvicpainhelp.com/


 -  http://youtu.be/cWJwGvFDGLg




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